Il musicista ucraino Oleh Shpudeiko, conosciuto con lo pseudonimo Heinali, ha eseguito di recente un live in diretta streaming da un rifugio antiaereo situato a Leopoli in Ucraina.
Il live set, di circa trenta minuti, è stato realizzato con un sintetizzatore modulare messo in salvo da Heinali durante l'evacuazione della sua abitazione.
L'evento, che aveva come scopo la raccolta fondi per aiuti umanitari e per l'esercito ucraino, è stato organizzato dal team "Live from Ukraine" ed è andato a buon fine nonostante l'allarme del raid aereo divulgato due ore prima e le attrezzature precarie a disposizione, ovvero un cavo ethernet da 100 metri alquanto traballante, composto da due cavi uniti tra loro e un accoppiatore schermato dalla pioggia tramite un sacchetto di plastica. Questo è quanto ha scritto su Instagram l'artista.
Successivamente in un altro post Heinali ha spiegato che il brano eseguito nello streaming live è tratto da alcune composizioni da destinare al suo nuovo album "Organa", che non ha potuto completare a causa della guerra in corso.
"Live from Ukraine è una dichiarazione in tempo di guerra sulla soggettività, la vitalità e la resilienza delle comunità musicali ucraine".